Oggi vi vogliamo parlare del guestbook (libro degli invitati) del matrimonio di Alessia e Cesare. Anche questo è stato un progettino tutto DIY...
L'idea di fondo era di volere un ricordo del gran giorno. Dei messaggini da parte degli invitati da poter rileggere tra qualche anno. Il solito "guestbook", però, ci sembrava un pò datato e poi
sono di quelle cose che finiscono in un armadio e te ne dimentichi.
Allora abbiamo guardato quel muro vuoto che abbiamo in casa e abbiamo pensato che sarebbe stato bello metterci qualcosa, ma non la solita foto... e di sicuro non una foto di noi due in abiti da
sposi. Ma comunque qualcosa che potesse ricordarci quella giornata.
E così ci è venuta questa idea: una nostra foto ingrandita e tagliata come un puzzle in tante schedine, dietro alle quali far scrivere un messaggio dai nostri amici e famigliari.
E' stato un bel progetto di collaborazione tra me (Alessia) e Cesare. Un po lungo da realizzare ma divertente.
Abbiamo iniziato con il scegliere di una nostra foto (già non facilissimo da mettersi d'accordo...). Alla fine abbiamo scelto una foto di noi due a San Francisco:
Con photoshop abbiamo adattato la foto. Abbiamo messo un filtro arancione per dare più calore all'immagine e abbiamo ritagliato la foto per arrivare alla dimensione scelta per il pannello: 126x80 cm. Poi abbiamo disegnato una griglia sopra alla foto per rappresentare le schedine (6x10 cm).
Avendo il plotter, abbiamo diviso l'immagine in 2 fasce di 126 x 40 cm e le abbiamo stampate. Abbiamo usato carta normale, visto che volevamo plastificare le schedine.
Con il plastificatore, il lavoro è stato facile. Abbiamo tagliato i due fogli in pezzi di grandezza inferiore ad un A4. Abbiamo plastificato ogni pezzo e poi abbiamo tagliato le diverse schedine.
Con un pennarello indelebile abbiamo numerato ogni schedina sul retro.
Ma il lavoro lungo e delicato è arrivato a questo punto...
Cesare ha tagliato un pannello in compensato di 126x80 cm. Lo abbiamo colorato con della vernice nera da lavagna (due strati).
Abbiamo preso le schedine e con un trapano con punta finissima abbiamo fatto un buchino in ogni schedina. In realtà abbiamo fatto tante prove prima con altri strumenti (perforatore per carta, perforatore per cinture, ecc.), ma la plastica si fora molto difficilmente.
Poi abbiamo posizionato tutte le schedine sul pannello e con una matita bianca abbiamo segnato i punti dei fori. Abbiamo tolto le schedine e abbiamo piantato i chiodini. Alla fine abbiamo riportato i numeri corrispondenti delle schedine sotto ogni chiodino.
Ed ecco il risultato di partenza:
Il giorno del matrimonio, alla festa abbiamo creato un angolino dedicato al "libro" degli invitati. La gente poteva in ogni momento andare a scrivere un messaggino.
Ovviamente avevamo creato anche dei cartelli dove si spiegava agli invitati come funzionava. Uno in italiano ed uno in inglese, per gli invitati stranieri. Stampati su carta kraft e messi in cornici.
L'angolino prevedeva anche dei pennarelli indelebili per scrivere il messaggio. Una cassetta della frutta con dentro le schedine. E un tagliere a forma di mini-pallet come base di appoggio per scrivere il messaggio. Tutto molto rustico.
E' stato troppo bello vedere l'immagine che prendeva forma durante la giornata.
Avevamo contato una schedina per persona, compresi anche i bimbi, per essere sicuri di non rimanere senza. Sinceramente non pensavamo che avrebbe avuto tanto successo.
Arrivati al dolce l'ultima schedina era appesa...
Adesso manca solo che Cesare trovi il tempo per appenderlo in casa... attualmente è appoggiato per terra contro il muro. :o)
Ma ognitanto mi fermo e prendo una schedina a caso e la leggo. E' davvero bello! Di sicuro non è il solito guestbook che finisce nell'armadio e che si dimentica di avere.
E' come avere un pezzettino di tutti i nostri amici nella nostra casa.
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